The Parmigianer #69

Illustration by Andrea Manzanti - 1000 MIGLIA.

Sono passate.
Quelle macchine lì.
Che sembrano finte, ma fanno rumore.
E la gente si ferma, e sorride.

C’è chi dice “guarda quella”,
chi dice “questa è del ’37”,
chi non dice niente,
ma si tocca il petto, come per dire:
“ecco, è passato qualcosa”.

Arrivano da Viale Tanara,
scivolano su Viale Fratti, poi Viale Bottego.
Sfiorano i palazzi, si specchiano nelle vetrine,
si infilano nel cuore della città come se sapessero la strada da sempre.

Via IV Novembre, poi Piazza Garibaldi.
Un attimo di sosta, e pare che il tempo si fermi anche lui.
Controllo orario e ripartenza.
Via Mazzini, Via Carducci, Borgo delle Cucine.

Si infilano in Piazzale della Pilotta,
dove parcheggiano, fianco a fianco, come vecchi amici che si ritrovano.

Che poi, a pensarci bene,
la 1000 Miglia non è solo una corsa.
È una specie di nostalgia che va veloce.
Una bellezza ruggente che continui a sentire anche dopo che è andata.

Per le strade di Parma, indugiano queste meraviglie cromate.
Giusto il tempo di farsi guardare.
Poi vanno, come fanno tutte le cose belle, lasciando viva la speranza che sempre ritornano.

Forse diverse, forse le stesse.